La Compagnia delle Opere (Cdo) accoglie con favore il decreto-legge 69/2024 “Disposizioni urgenti in materia di semplificazione edilizia e urbanistica” (ddl 1896/C), un provvedimento atteso da tempo che mira a mettere ordine nel settore edilizio e a dare soluzione al cosiddetto “caso Milano”.
Il presidente nazionale di Cdo, Andrea Dellabianca, ha espresso apprezzamento per l’obiettivo del decreto di superare le rigidità normative e agevolare la commerciabilità degli immobili, soprattutto residenziali, spesso ostacolata da difformità minori rispetto allo stato legittimo.
Il dl 69/2024 rappresenta un primo passo concreto per affrontare le diverse problematiche accumulate negli anni, che in passato hanno trovato solo soluzioni temporanee. Dellabianca ha sottolineato la necessità di una norma di interpretazione autentica che chiarisca in modo definitivo le caratteristiche essenziali degli interventi edilizi da considerarsi ristrutturazioni edilizie, offrendo garanzie agli amministratori e agli operatori del settore.
Cdo auspica che la definizione di “ristrutturazione edilizia” tenga conto anche delle esigenze di rigenerazione urbana, riqualificazione di aree degradate, recupero e valorizzazione di immobili e spazi dismessi, favorendo nel contempo lo sviluppo di iniziative economiche, sociali, culturali e di recupero ambientale.
Questo decreto rappresenta un’importante opportunità per rilanciare il settore edilizio e per dare nuovo slancio alle città italiane, promuovendo una rigenerazione urbana sostenibile e inclusiva. Cdo continuerà a seguire l’iter di approvazione del decreto, auspicando che venga recepito in modo positivo dalle forze politiche e che possa tradursi in concrete azioni per il miglioramento del settore
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