Circa 50 persone provenienti da 18 opere dall’Italia e dal Brasile si sono ritrovati a Belo Horizonte (Brasile) per partecipare dal 15 al 19 ottobre 2024 al progetto delle Opere Gemelle, che quest’anno ha messo a tema il “cambiamento“. Nei giorni precedenti, le persone delle opere sociali italiane hanno vistato alcune opere brasiliane a Manaus, Parintins, San Paolo, Brasilia, con lo scopo di immedesimarsi con la realtà che queste vivono.
Ospitati nella sede del CDM (Cooperação para o Desenvolvimento e Morada) abbiamo svolto momenti di formazione, scambio di esperienze e condivisione per imparare reciprocamente.
Abbiamo lavorato sulla sostenibilità delle opere affrontando in particolare la cultura del fundraising, abbiamo iniziato il cammino sulla valutazione d’impatto che ci accompagnerà per tutto il 2025, abbiamo affrontato attraverso testimonianze e condivisioni il passaggio generazionale nelle opere e il rapporto con i collaboratori e la loro valutazione.
Le esperienze proposte in aula sono state intervallate da momenti di esercitazione pratica tra le opere che hanno coinvolto tutti i partecipanti in un lavoro attivo. Abbiamo anche avuto la possibilità di visitare le Opere Educative Don Giussani (Obras Educativas Padre Giussani), nate dalla passione per l’umano di Rosetta Brambilla e la favela dentro la quale lavora e ascoltato una testimonianza aperta a tutti di don Nicolò Ceccolini della Fraternità San Carlo e Giovanna Ottoni, (Janela de Encontros) sul rapporto con i giovani.
Ha partecipato al nostro lavoro anche Fabiano Molina, Presidente di CDO Brasile, che vede in questa modalità di aiuto reciproco un grande esempio di quello che CDO è, anche in Brasile e un aiuto per il suo sviluppo.
Il metodo delle Opere Gemelle è quello della condivisione. Ogni persona partecipa innanzitutto per imparare e la differenza di contesti sociali in cui le opere coinvolte vivono e agiscono è una grande ricchezza che aiuta ad allargare la mente e il cuore. Questa condivisione ha coinvolto anche le famiglie di Belo Horizonte che hanno ospitato i partecipanti che arrivavano da più parti del Brasile.
Attraverso questo lavoro ci accorgiamo che stiamo tutti crescendo e questo ci conferma nel metodo che portiamo della Compagnia delle Opere rispetto ad una amicizia operativa!
Testimonianza di un’opera brasiliana:
“Noi di Mãe de Homenes crediamo fortemente che per percorrere la vita in tutti i suoi aspetti (professionali o personali) sia necessario fare un viaggio insieme a qualcuno. Partecipiamo quindi alla CDO, dove incontriamo persone che cercano di vivere il nostro lavoro con un significato sempre nuovo, evidenziando i nostri desideri come opportunità per costruire noi stessi e il mondo. Vivendo giornate intense con professionisti di diverse città del Brasile e dell’Italia, che partecipano al progetto Opere Gemelle, possiamo comprendere, condividere e approfondire il nostro percorso istituzionale in modo concreto e autentico. Grazie a tutti i nostri amici che ci aiutano a comprendere la nostra missione e il nostro cammino nel mondo.”
