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Presentazione Manifesto del Buon Lavoro al Senato

Presentazione Manifesto del Buon Lavoro al Senato

Martedì 12 novembre, è stato presentato il Manifesto del Buon Lavoro al Senato della Repubblica.

Compagnia delle Opere ha presentato a Roma, presso il Senato della Repubblica, il “Manifesto del buon lavoro”, che ha l’obiettivo di essere uno spunto di ragionamento per sostenere un lavoro all’altezza del desiderio umano integrale.

La Cdo sostiene che il successo di un’impresa si misura dalla sua
capacità di generare valore duraturo per tutti, per i lavoratori e per
la società, non solo per gli azionisti. E questo richiede una
conversione, un cambiamento di concezione del lavoro, una educazione
continua, “un lavoro nel lavoro” da parte di tutti i soggetti coinvolti
(imprenditori, manager, dipendenti, professionisti, scuola,
istituzioni).

Cdo nel Manifesto sostiene alcune azioni concrete. Innanzitutto, “il
lavoro deve tornare ad essere fonte di relazioni positive. Si deve
rivedere l’organizzazione del lavoro nelle imprese, affinché chi lavora
non si senta ‘schiacciato’ dal lavoro, ma rafforzato nella sua libertà.
Lavorare deve essere un’avventura positiva, in cui ciascuno è
protagonista e partecipe del miglioramento del mondo”. Occorre
“sviluppare percorsi di apprendimento e di aggiornamento delle
competenze all’interno delle aziende, incentivandoli attraverso
agevolazioni fiscali (credito d’imposta) e riduzione del costo del
lavoro (decontribuzione) per le ore dedicate alla formazione”.

È necessario “sostenere le imprese che valorizzano
la creatività dei collaboratori, introducendo sistemi di premi
defiscalizzati, rivolti a singoli o a gruppi che propongono idee di
miglioramento dei prodotti o dei processi produttivi, come avviene per i
premi di produttività aziendale”. Si devono “cercare strumenti e
procedure per aumentare la soddisfazione di chi lavora” e “la
flessibilità organizzativa (smart working, settimana corta, ecc.) deve
diventare patrimonio culturale e professionale di chi progetta e
struttura le organizzazioni pensando al bene integrale dei
collaboratori”.

Si devono “sostenere e incentivare, anche nelle imprese più piccole,
soluzioni di welfare aziendale che rispondano alle esigenze sociali dei
dipendenti”. Le imprese dovrebbero essere incentivate a “sviluppare
servizi sociali, educativi e sanitari”. È “importante sostenere la
maternità e la paternità”, incentivando “il ricorso al lavoro
somministrato per sostituire i lavoratori assenti e riducendo il costo
del lavoro per coloro che vengono chiamati in sostituzione”. Ancora: “Le
piccole imprese devono essere in grado di offrire percorsi di crescita
economica e professionale competitivi con quelli dei grandi gruppi e
occorre valorizzare il potenziale dell’immigrazione”. In tale contesto
“risulta strategico sostenere lo sviluppo di percorsi che accompagnino
ed educhino i giovani al lavoro, al suo valore e bellezza”. Serve,
infine, “un sistema di regole (norme, contratti, prassi) più semplice da
interpretare e applicare, che dia quelle certezze, sui diritti e doveri
di tutti gli attori,”.
“Ci si domanda sempre più sul difficile rapporto tra vita lavorativa e
sfera personale e, secondo numerosi studi, solo il 5% dei lavoratori
risulta soddisfatto del proprio lavoro. È qualcosa su cui dobbiamo
lavorare. Proprio per questo motivo vogliamo avere un impatto concreto
riguardo a questo cambiamento, organizzando occasioni di incontro,
dialogo, confronto, formazione e approfondimento, creando una vera e
propria “scuola di impresa” per affrontare insieme le sfide dei prossimi
anni – ha affermato Andrea Dellabianca, presidente nazionale di Cdo -.
Dobbiamo ripensare l’organizzazione dei tempi e luoghi di lavoro non
perché ci viene richiesto, ma perché convintamente pensiamo che sia di
beneficio comune per l’imprenditore e i lavoratori. Solo dando un senso
vero alle cose che facciamo è possibile ottenere un cambio che vuole
essere una rivoluzione nel mondo lavoro che può vedere solo benefici e
zero oneri”.

Sir Agenzia d’informazione: Società: Cdo, presentato oggi a Roma il “Manifesto del buon lavoro”

La Repubblica: Il “Manifesto del buon lavoro” per contrastare bournout e presenzialismo

Redazione Adnkronos: Bellucci (Fdi): “Senza lavoro non c’è benessere, Governo Menoli lo ha messo al centro della politica”

9Colonne: Lavoro, Malpezzi (Pd): condivido obiettivi manifesto Compagnia delle Opere

9Colonne: Lavoro Ronzulli: manifesto Compagnia delle Opere per valorizzare le persone

RaiNews: Roberto Corno in rai il 12 novembre

Corriere della sera: Lavorare sia “un’avventura positiva”, il Manifesto del Buon lavoro di Cdo al senato

Cisl: Lavoro. Sbarra
alla Presentazione del Manifesto del Buon Lavoro in Senato: “Va aperta
una prospettiva nuova, mettendo al centro la persona e la
partecipazione”

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